Ogni mattina stessa scena, stesso disordine. Fuori dal locale Corto Maltese, sul lungomare del Poetto di Cagliari, i marciapiedi diventano un’estensione del parcheggio. Auto in fila dove non dovrebbero esserci, tra cordoli centrali e spazi pedonali occupati, in un caos che si ripete puntualmente all’alba di ogni giornata estiva. La segnalazione arriva a Casteddu Online da un cittadino esasperato: “Situazione vergognosa dei parcheggi incivili dei clienti del Corto Maltese che ogni, dico ogni, mattina parcheggiano sui marciapiedi. Il tutto nell’indifferenza delle pattuglie della Municipale”. A quanto pare, non si tratta di episodi isolati ma di un’abitudine consolidata, che coinvolge non solo i clienti del locale ma anche i genitori dei bambini iscritti ai campi estivi della zona.
“Tutte le mattine, i clienti del locale parcheggiano indisturbati sui marciapiedi. Sia sui lati della strada che nel cordolo centrale. A questi maleducati seriali si aggiungono ora anche i genitori dei bambini che vengono parcheggiato nei vari campi organizzati sulla spiaggia. Anche loro parcheggiano senza criterio e sono un ottimo esempio di senso civico e rispetto del bene pubblico per la loro prole. Municipale e affini o non pervenuti o indifferenti”. Una protesta che mette al centro il tema della legalità e del rispetto degli spazi pubblici in una delle zone più frequentate della città, dove denunciano i cittadini, l’assenza di controlli sembra favorire comportamenti reiterati e incivili.
Un appello chiaro: ripristinare regole e decoro anche laddove l’abitudine sembra aver preso il sopravvento sul rispetto.