Cagliari, i boxisti di San Benedetto furiosi: “Senza ascensori e con i pochi parcheggi ‘rubati’ dai residenti”

Esplode la protesta tra i pescivendoli del mercato: “Scale mobili ferme da anni e ascensori guasti, così non possiamo lavorare. I parcheggi esterni sono tutti occupati dai residenti: Truzzu, vogliamo incontrarti”


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La lista delle lamentele è bella lunga: ascensori guasti o, bene andando, fermi per “manutenzione”, scala mobile esterna ko, mattonelle che saltano e, con la rivoluzione della sosta promossa dal Comune due anni fa, gli stalli esterni sarebbero occupati, quasi sempre, dai residenti e non dai clienti. Esplode la rabbia dei boxisti di San Benedetto, che oggi hanno scioperato per circa un’ora: i pescivendoli si sono riuniti per fare il punto della situazione e manifestare tutto il loro disappunto: “I residenti ci rubano i pochi parcheggi esterni, va rivisto tutto il piano della sosta perchè, così com’è, non favorisce l’arrivo dei clienti”, spiega Massimo Ruggiu, portavoce dei boxisti del piano sotterraneo del mercato. “Il pavimento è rotto in più punti, tante mattonelle sono già saltate e, addirittura, ci sono delle vetrate automatiche bloccate da moltissimo tempo. Siamo stufi di non essere ascoltati da nessuno. L’ultima beffa riguarda i rifiuti speciali, siamo costretti a pagare anche il loro smaltimento”. Non sono certo una novità i disagi tra le corsie della struttura di San Benedetto.

 

“Abbiamo avuto un forte calo delle vendite, è chiaro che chi arriva da lontano, se non trova parcheggio, sceglie di andare a fare la spesa altrove. Vogliamo un incontro urgente con il sindaco Truzzu, lo aspettiamo qui al mercato per mostrargli tutto quello che non va”.


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