Non c’è pace per il rione cagliaritano della Marina, preso d’assalto nella notte di Halloween da decine di incivili. Cori, anche i resti di qualche petardo esploso, più il solito tappeto di bottiglie e bicchieri. Un inno alla malamovida, con i residenti sempre più infuriati soprattutto con le istituzioni, Comune e sindaco Truzzu in primis. I foto e i video della devastazione sono stati portati su Facebook dagli stessi abitanti. Sandra Orrù, presidentessa del gruppo di “Apriamo le finestre alla Marina”, è tra i tanti che non ha chiuso occhio: “I santi li abbiamo invocati uno ad uno. Dopo una nottata di vandalismo protratta fino alle prime luci dell’alba, ecco la Marina stamattina. Ma vergognatevi voi che sapete di tutto questo e vi girate dall’altra parte! Ipocriti, falsi e mezze cartucce”, così la Orrù. “Mi ero ripromessa di non utilizzare il mio profilo personale per mostrare tutto questo schifo, ma quando vi incontrerò per strada e vi guarderò in faccia sappiate che leggerete nei miei occhi la nausea che mi date”.
Rita Piredda ha pubblicato un filmato dove si sentono chiaramente cori e urla nel cuore della notte: “A quando le partite in piazza? I cori ci sono già. Ore 1:50 del primo novembre”. Un’altra testimonianza del degrado arriva da Ninni Pillai: “Alle 3:30 sono passati per via Napoli, urlavano come dei maledetti”. Altra testimonianza è quella di Tiziana Medda: “In via Napoli un gruppo di ragazzi e ragazze si sono lanciati cassonetti fino alle cinque del mattino”.









