Dietro una rivalità commerciale apparentemente banale si nascondeva, secondo gli investigatori, una lunga scia di minacce, intimidazioni e addirittura tentativi di incendio. Due uomini sono finiti in carcere e altri tre agli arresti domiciliari con l’accusa di aver messo in atto, per anni, un sistematico piano persecutorio ai danni dei titolari di una pizzeria concorrente. L’obiettivo? Impedire loro di lavorare serenamente e attirare i clienti verso la propria attività, situata poco distante, sull’altro lato di corso Vittorio Emanuele.
Al centro della vicenda le due pizzerie rivali, la Kephas e la Caroline. I proprietari della prima, Piera Pinna e il marito Rossano Murtas, si sarebbero trovati a vivere una quotidianità fatta di pressioni continue, aggressioni verbali e, in più occasioni, di veri e propri episodi criminali. Una situazione divenuta così insostenibile da spingerli – secondo quanto emerso dalle indagini – a mettere in vendita il locale.
A coordinare l’inchiesta è il sostituto procuratore Ginevra Grilletti, che ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Pintori le misure cautelari. In carcere sono finiti Antonello Del Zompo (53 anni) e Alessandro Medda (25), mentre sono stati posti ai domiciliari Stefano Parodo (34), Antonio Latucca (39) e Gianni Cardia (36).
Le accuse principali ruotano intorno al reato di stalking – contestato a Del Zompo, Medda e Parodo – ma l’elenco delle imputazioni è ben più ampio: concorrenza sleale aggravata da minacce e violenza, tentato incendio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Tra i fatti più gravi, il tentativo – fallito grazie all’intervento di un passante – di incendiare la Ford Ka di Piera Pinna, a fine 2023. Un episodio che avrebbe avuto un seguito pochi mesi dopo, ad aprile 2024, con un nuovo tentativo di bruciare un’altra vettura della coppia.
L’indagine ha portato alla luce anche reati legati agli stupefacenti. Anche i gestori della pizzeria Caroline avrebbero sporto varie denunce contro i rivali, segno di una tensione che – sempre secondo gli inquirenti – ha superato da tempo i confini della competizione commerciale per sconfinare nel terreno della criminalità.









