Multe fino a 500 euro e 3 giorni di chiusura per i locali che violeranno le norme sul conferimento dei rifiuti. Ok al “Regolamento per il decoro, l’igiene ambientale, la disciplina della gestione dei rifiuti e il servizio di igiene urbana” del comune di Cagliari. Entrerà in vigore non appena verrà approvato in consiglio comunale. E probabilmente l’ok arriverà stasera a palazzo Bacaredda. “Sostanzialmente il regolamento introduce quelle norme che sono subentrate nell’arco del tempo, per il quale il regolamento non era più conforme”, spiega Alessandro Guarracino, assessore all’Igiene del suolo, “e rende come principale e unitario il sistema attuale. Nel vecchio regolamento si faceva riferimento alla raccolta stradale che non esiste più”.
Nel nuovo regolamento ecco tutti i dettami legati al porta a porta. La raccolta degli olii esausti, di pannolini e pannoloni, il conferimento degli ecocentri e centro di riuso, e l’introduzione dell’osservatorio sui rifiuti. “Non è stato stravolto”, aggiunge l’esponente della giunta comunale, “ma sono state implementate le norme non più adeguate”.
Novità soprattutto per quanto riguarda le attività produttive, principalmente sulle sanzioni che vengono inasprite (500 euro) per chi non espone correttamente. Più dure anche le sanzioni accessorie: chi viene sanzionato per 3 volte in un arco temporale determinato subirà la chiusura del locale per due o tre giorni.
L’opposizione attacca. “Presentano il nuovo regolamento di igiene urbana, per riconfermare il sistema del porta a porta”, attacca Fabrizio Marcello, consigliere Pd, “dimenticandosi di aver vinto le elezioni dove promettevano di superare questo sistema”.











