Cagliari, Gran Concerto per il Natale Ortodosso e di Rito Orientale

Cagliari Auditorium Comunale, Ingresso gratuito


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La presenza di una numerosa comunità immigrata dai paesi post sovietici dell’Europa Orientale molto diffusa in tutta la Sardegna, ha reso il Gran Concerto per il Natale Ortodosso e di Rito Orientale, una ormai consolidata tradizione cittadina che coinvolge non solo gli immigrati, ma tanti sardi amanti della cultura, delle tradizioni slave o semplicemente della buona musica.

Nei paesi di tradizione cristiano ortodossa e greco cattolica la liturgia segue il vecchio Calendario Giuliano ed il Natale arriva il 7 Gennaio, quest’anno ricadendo la domenica, il Concerto si svolgerà proprio nel giorno di NATALE, un motivo in più perché sia partecipato e atteso.

 

Il 7 gennaio alle ore 15:30 presso l’Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori a Cagliari, con ingresso gratuito sino ad esaurimento posti (capienza 293 persone), l’attesa esibizione del quartetto bielorusso “MUSIC KVATRO” di Bobruisk città gemellata dal 2017 con Iglesias.

 

Volha Auseika (soprano – voce solista), Sergey Mitchenkov (violino – voce), Valeriy Narkevich (contrabasso), Yauheni Girshin (tastiera – percussioni) regaleranno un vero e proprio viaggio musicale che cercherà di rappresentare la ricchezza e complessità dell’oriente slavo dove svariati popoli e tradizioni convivono da secoli.

 

Il concerto racchiuderà pezzi di diversi stili e generi: musica popolare slava, canzoni bielorusse, ucraine, russe, zigane, musiche delle danze popolari ebraiche, pezzi della tradizione classica con rivisitazione moderna, composizioni di musica leggera e jazz, un ecclettismo artistico che manterrà intatta una soave eleganza musicale che ha conquistato le platee dei principali paesi dell’Europa centro orientale.

 

Il concerto si tiene nell’ambito delle iniziative del Progetto “Rete per l’interazione culturale e la conoscenza” dell’Associazione Cittadini del Mondo Onlus – Biblioteca “Rodnoe Slovo” – Centro di lingua russa e cultura slava di Cagliari. Con il contributo della Fondazione di Sardegna, la collaborazione del Comune di Bobruisk (Bielorussia) e il Patrocinio del Consolato onorario Repubblica Belarus in Cagliari.

Gli artisti bielorussi del quartetto “Music Kvatro”, si esibiranno inoltre il 5 gennaio a Sassari presso il Jazz Club “Birdland” con inizio alle 22:00 e il 6 gennaio a Iglesias presso il Teatro Electra con inizio alle ore 19:00

 

INTENSA ANCHE LA PARTE PIÙ PROPRIAMENTE RELIGIOSA DELLE RICORRENZE NATALIZIE:

La Chiesa Ortodossa del Patriarca di Mosca che raggruppa i fedeli della comunità immigrata provenienti da Ucraina, Bielorussia, Russia, Moldova ed altri paesi ex URSS celebrerà, la mattina del 7 gennaio, la liturgia del Natale nella Chiesa di Nostra Signora della Speranza in Via Duomo a Castello (l’antica cappella gentilizia della nobile famiglia Aymerich, Marchesi di Laconi) dove Padre Nikolay Volskyy di nazionalità ucraina e Parrocco Ortodosso della Parrocchia di San Saba il Santificato celebrerà alle 9:30 la Messa Solenne di Natale  mentre alle 12:00 ci saranno i saluti e gli auguri delle autorità, fra i quali quelli ormai tradizionali dello scrivente Console onorario bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni.

Anche la Chiesa Greco-Cattolica che in città conta molti fedeli fra gli immigrati ucraini celebrerà il Natale il 7 gennaio con la messa celebrata dal religioso cattolico ucraino di rito bizantino don Vasyl Ersteniuk a Stampace nella Chiesa di Santa Restituta.

 

Il Consolato onorario bielorusso coglie l’occasione per augurare a tutti i fedeli cristiano ortodossi e greco-cattolici residenti in Sardegna un Felice Natale. La forte presenza della comunità immigrata proveniente dai paesi post sovietici, allarga le opportunità di conoscenza reciproca nel segno del dialogo religioso e dello scambio culturale.  Un particolare ringraziamento va alla Chiesa sarda, in particolare all’Arcidiocesi di Cagliari che con spirito fraterno concede ai religiosi delle comunità immigrate dell’Est Europa spazi dove poter compiere la propria missione pastorale.


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