Cagliari, gli aumenti frenano anche il boom del sushi: sconti tagliati nei ristoranti giapponesi. Non c’è solo il caro pizze a Cagliari, ora anche per gli appassionati del sushi diventa dura: i maxi sconti, spesso nche del 50 per cento, sono stati già drasticamente ridotti in diversi locali e anche gli all you can eat sono sempre di meno. Colpa del costo delle materie prime e dell’energia elettrica, che rischia di mettere in ginocchio tanti imperi del food in città, spuntati come funghi persino negli anni delle restrizioni per Covid. Si assiste poi a cambi di insegne, di società, di nomi dei locali: in campo straniero c’è chi usufruisce dei primi sgravi fiscali, poi non ce la fa più e cede l’attività, magari a connazionali giapponesi.
A Cagliari però il sushi vola, sono almeno 20 i ristoranti dove il crudo e le tartare la fanno da padrone. Ma se sino a qualche giorno fa si potevano trovare anche sconti del 50 per cento in ottimi ristoranti che rendevano l’offerta molto competitiva, ora anche sui giapponesi si sta abbattendo la mannaia degli utenti. Che come un boomerang colpisce i consumatori cagliaritani, mentre in città è ormai difficile mangiare pesce in un buon ristorante per meno di 30-40 euro a testa.












