È un 17enne il conducente che nella serata di ieri ha seminato il panico tra Cagliari e l’hinterland, fuggendo a folle velocità dalle pattuglie della Polizia Locale. Privo di patente, ha spinto l’auto fino a 200 chilometri orari lungo la SS130, rischiando più volte di travolgere altri veicoli in transito. Tutto è cominciato nel quartiere di San Michele, dove gli agenti del Nucleo Operativo di Pronto Intervento hanno intercettato una vettura di grossa cilindrata mentre effettuava manovre pericolose, mettendo in pericolo pedoni e automobilisti. All’alt imposto dagli agenti, il giovane ha risposto premendo sull’acceleratore e dandosi alla fuga. È così partito un lungo inseguimento, durato circa 20 chilometri, durante il quale l’auto ha sfrecciato lungo la SS130 toccando velocità elevatissime e sfiorando più volte lo scontro frontale con altri veicoli. Alcuni automobilisti sono stati costretti a manovre d’emergenza per evitare l’impatto. La corsa si è conclusa all’altezza del secondo semaforo di Assemini, dove l’intervento rapido e coordinato degli agenti ha permesso di bloccare il mezzo. A bordo c’erano quattro giovani. Il conducente, un minorenne cagliaritano, è risultato sprovvisto di patente. Tutti e quattro sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, mentre per il 17enne è scattata anche la denuncia per guida senza patente, oltre alle sanzioni previste dal Codice della strada. L’intervento, è scattato dopo la segnalazione di alcune manovre pericolose nel quartiere. Le pattuglie sono arrivate rapidamente sul posto, sorprendendo i ragazzi e dando il via all’inseguimento, che si è snodato tra Monserrato, Elmas, Assemini e infine Decimomannu. Gli agenti, mantenendo sempre una condotta di guida prudente per non mettere in pericolo gli altri utenti della strada, sono riusciti a tenere il mezzo sotto controllo fino al blocco finale. I giovani sono stati accompagnati in caserma per l’identificazione.
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