I malviventi che hanno dato alle fiamme i cumuli di rifiuti e ciò che restava delle baracche abbattute dal Comune ieri, in via San Paolo a Cagliari, potrebbero avere le ore contate. Non sembra infatti esserci più nessun dubbio, il rogo scoppiato ieri sera, un maxi incendio ancora in fase di spegnimento, non può essere stato una casualità. Una densa coltre di fumo puzzolente sta ancora avvolgendo mezza città, e il vento l’ha sospinta sino in via Roma. La polizia, nelle prossime ore, visionerà i filmati delle telecamere presenti nella zona, con la speranza di identificare i colpevoli. Molto arrabbiato per quanto accaduto il sindaco Paolo Truzzu: “Qualche scemo che speriamo venga spesso individuato ha pensato bene di appiccare un incendio, per fortuna è stato sostanzialmente domato. Si sta lavorando per cercare di ripristinare i luoghi e creare meno difficoltà a chi vive in quella zona. L’obbiettivo è individuare i 4 scemi che si sono resi protagonisti di questa ignobile azione. Speriamo che le telecamere ci aiutino ad individuare i responsabili”, afferma Truzzu. La bonifica, quindi, sarà più lunga. Ma il futuro dell’area vista laguna di Santa Gilla è già segnato: “Il progetto è di riqualificare tutta la zona, con impianti sportivi, ci sarà anche il nuovo ecocentro. Trasformeremo quella zona all’ingresso della città in un posto più dignitoso”.
Incertezza sui tempi di realizzazione di tutti gli interventi, non c’è ancora una data sicura: “Difficile dirli anche perchè l’incendio cambia l’attività di bonifica che doveva essere fatta. Abbiamo 1,3 milioni di risorse, speriamo siano sufficienti per fare tutto il lavoro di bonifica”.










