Un nuovo scippo in pieno giorno, stavolta ai danni di una turista di 46 anni, getta ancora ombre sulla sicurezza di piazza del Carmine. Non bastano gli eventi e le iniziative organizzate dall’amministrazione per restituire serenità: i cittadini parlano di fallimento e chiedono più controlli. “I nostri amministratori continuano a negare l’evidenza! Pensavano di risolvere i problemi con quattro eventi inutili che hanno avuto scarsissimo successo”, commenta un cittadino. “Se invece di sprecare soldi per lavare la piazza (sporco ce n’è, ma non meno del resto della città) li avessero usati per cose più utili sarebbe stato meglio. Ormai non esiste settimana in cui a Stampace la cronaca non riporti episodi criminali”. Un sentimento di insicurezza condiviso da molti: “Non c’è allarme? Ma se c’è un accoltellamento un giorno sì e l’altro pure! E la sorveglianza dov’è?”, si chiede un residente. E ancora: “Altro che non c’è allarme sicurezza, sta diventando terra di nessuno”. Gli eventi serali, secondo altri cittadini, non bastano a cambiare la situazione: “Hanno voglia a fare concerti o altre iniziative. Finita la serata, la piazza riprende la sua vera vita fatta di drogati e delinquenti”. Il bilancio, nei commenti, è amaro: “Che tristezza, sta diventando difficile vivere in città! Scippi, furti, spaccio, risse… all’ordine del giorno. Cosa deve succedere per avere protezione e tutela dalle istituzioni?”. C’è chi ricorda una Cagliari ormai lontana: “Era una meraviglia, oggi c’è paura persino a fare una semplice passeggiata. Che tristezza: io la giravo ovunque”. Qualcuno ammette di aver rinunciato del tutto a frequentare piazza del Carmine: “Ormai non ci passo più, ho anche bandito l’ufficio postale”. Mentre un altro conclude: “Una piazza bellissima, ma da anni in balia della delinquenza… a due passi dal Comune”. Piazza del Carmine continua a dividere tra eventi e degrado, ma la richiesta dei cittadini è una sola: più sicurezza.











