Le fogne esplodono e i liquami invadono la strada e anche l’ascensore, bloccando le corse e costringendo gli abitanti del palazzo Gariazzo a Sant’Elia a farsi le scale a piedi. La drammatica situazione è stata descritta in un esposto, con richiesta di intervento urgente, presentato ad Area e ad Abbanoa da Marcello Polastri, consigliere Psd’Az.
Tutto accade in via Schiavazzi dove una copiosa perdita d’acqua fognaria ha sottratto il suolo pubblico ai pedoni e alle auto e, infine, allagato uno dei vani ascensore dell’edificio.
“Ancora oggi non ha fatto seguito a detta criticità alcun intervento e permangono pertanto i pericoli sia per la salute pubblica, per l’igiene e il decoro, ma anche per il distacco dell’energia elettrica come già accaduto nel caso dell’ascensore”, accusa Polastri, “il continuo scorrere dell’acqua, che esonda dagli impianti fognari più o meno ogni 2 mesi, viene “calmierato” dall’intervento di mezzi auto-spurgo ma continua, di fatto, a causare nel complesso una enorme perdita economica per le pubbliche casse, senza peraltro rappresentare una soluzione duratura che sarebbe insita nel rifacimento di tutta la linea idrico-fognaria della zona, le cui tubazioni e sotto-servizi sono stati “schiacciati” al di sotto del malridotto manto d’asfalto, dal peso dei mezzi in entrata e in uscita. Si chiede dunque di voler intraprendere con la massima cortese solerzia, le necessarie azioni a tutela dei residenti e della pubblica incolumità e sicurezza, per eliminare l’inconveniente, mettendo in sicurezza le strade e i suddetti stabili, ed il vano-ascensore allagato, dai quali proviene un insopportabile fetore che ammorba l’aria”.










