Decoro urbano, sicurezza e un nuovo volto per una delle zone più amate dai cagliaritani. È questo l’obiettivo del grande progetto di riqualificazione che interesserà via Regina Elena e tutta la passeggiata del Terrapieno, come annuncia l’assessore comunale a Infrastrutture e Mobilità Yuri Marcialis. Un po’ in ritardo rispetto alle ottimistiche previsioni iniziali, ma tant’è: le premesse per dare il via all’attesissima riqualificazione sembrano esserci.
Se tutto fila liscio, i cantieri saranno aperti entro il prossimo anno: “Abbiamo già approvato il documento di fattibilità con diverse soluzioni progettuali – spiega l’assessore a Casteddu online – e stiamo lavorando per anticipare l’avvio del cantiere dal previsto ottobre 2027 a entro il 2026”.
Il tratto pedonale, da tempo in condizioni critiche, è al centro di un articolato intervento di recupero e restauro finanziato con i fondi europei del programma PN Metro Plus Città Medie del Sud 2021-2027 – Priorità 7, dedicata alla rigenerazione urbana. Il valore dell’opera? Circa 19 milioni di euro, destinati a trasformare radicalmente l’area.
“Non si tratta solo di rattoppare un marciapiede – chiarisce Marcialis – ma di un progetto organico che restituirà qualità, vivibilità e attrattività a tutta la zona, con una visione a lungo termine”.
Nel dettaglio, il piano prevede il restauro completo della pavimentazione, il rinnovamento delle reti tecnologiche (illuminazione, rete idrica per l’irrigazione e raccolta delle acque piovane), e un adeguamento dei sottoservizi idrico-fognari. Verranno inoltre introdotte le predisposizioni per impianti tecnologici futuri e saranno realizzati interventi mirati a migliorare l’accessibilità, sia per i pedoni che per le persone con disabilità.
Particolare attenzione sarà dedicata anche alla sicurezza viaria: in programma la ristrutturazione della sezione stradale, con nuovi elementi per la moderazione del traffico e la creazione di collegamenti trasversali tra quartieri, sia in piano che in pendenza. Dove i marciapiedi sono assenti, verranno realizzati ex novo; quelli già presenti saranno allargati e resi più sicuri, anche grazie a una nuova illuminazione.












