Droga nascosta in casa, in un furgone e in un campo sportivo, e soldi, tanti, tutti in contanti. E, poi, le armi. Stupefacente, denaro e carabine e un quarantaquattrenne finito nel carcere di Uta. È questo, in sintesi, il risultato della vasta operazione della polizia svolta nel rione cagliaritano di Sant’Elia. Dopo un primo servizio di prevenzione fatto lo scorso due dicembre, gli investigatori dei “falchi” della squadra mobile, insieme ai poliziotti delle volanti, all’unità cinofila antidroga di Abbasanta e con la collaborazione del reparto prevenzione crimine “Sardegna” e del gabinetto regionale di polizia Scientifica, sono tornati nel quartiere di Sant’Elia per effettuare, dalle prime ore del mattino, diverse perquisizioni in locali, abitazioni, scantinati e box di proprietà o comunque nella disponibilità di persone già note ale Forze dell’ordine. La maxi operazione ha portato all’arresto di Davide Murgia, 44enne cagliaritano, con precedenti penali e di polizia. Nella sua abitazione ed in altri luoghi, i poliziotti anno trovato droga e materiale utilizzato per confezionarla, oltre a circa 30mila euro in contanti. All’interno di un furgone fermo e utilizzato come magazzino, sempre nella disponibilità del 44enne, i poliziotti hanno trovato una borsa frigo con all’interno circa 100 grammi di cocaina, mentre dentro ad un container posizionato vicino al furgone, usato anch’esso come deposito, sono state rinvenute e sequestrate due carabine classificate arma comune da sparo, una pistola antica e otto petardi di caegoria F4, per l’accensione dei quali, per il loro potenziale, è richiesta apposita licenza. Anche all’esterno del container, all’interno di una sacca di colore verde, sono state trovate diverse dosi di cocaina, marijuana hascisc.
L’uomo aveva organizzato anche un sistema per tenere sotto controllo i posti auto dove erano parcheggiati i mezzi in cui erano nascoste la droga e le armi, tramite una microtelecamera, celata in una scatola di derivazione posizionata sul muro periferico dell’abitazione, collegata ad un monitor presente all’interno dell’appartamento. La perquisizione è stata estesa agli spogliatoi e uffici di un campo sportivo adiacente, di cui l’uomo aveva le chiavi. Lì, oltre a dei suoi effetti personali, sono stati trovati tre panetti di hascisc e uno scooter privo di targa, risultato rubato a luglio. Al termine dell’attività sono stati sequestrati, in totale, 105 grammi di cocaina, circa 400 grammi di hascisc e 111 grammi di marijuana. Davide Murgia è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e materiale esplodente e denunciato anche per ricettazione. I poliziotti lo hanno rinchiuso nel carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.










