Cagliari, dopo il diluvio ancora residui fognari: protestano i cittadini.
Edoardo Tocco: “Nonostante il tempo trascorso dall’evento meteorologico, in Via Sant’Avendrace persiste un forte fetore esalante dalle caditoie e dai residui delle acque nere sulla strada e sui marciapiedi. La condizione igienica attuale della strada e dei marciapiedi, in particolare, sta generando lamentele da parte di residenti e commercianti a causa dell’odore persistente e della sporcizia visibile che rappresenta un potenziale rischio igienico-sanitario”. Il nubifragio di pochi giorni continua a far discutere, presentata dal consigliere di minoranza una interrogazione sulle “condizioni igienico-sanitarie e pulizia stradale post-nubifragio in diverse vie della città”.
“A seguito dell’intenso nubifragio che ha interessato la città, si sono verificati estesi allagamenti e disfunzioni del sistema fognario in diverse aree urbane. La pulizia e il decoro delle strade, dei marciapiedi e dei portici sono elementi essenziali per la salute pubblica, la sicurezza e la vivibilità della città”.
Tra le situazioni più critiche emerge quella di via Sant’Avendrace, dove “si è verificato il rigurgito delle caditoie e delle fogne, con conseguente invasione dei marciapiedi da acque nere e l’allagamento di diverse attività commerciali e private. Simili problematiche di pulizia e ristagno di acque sporche sono state segnalate in aree sensibili, come quelle adiacenti a chiese, bar e altre attività commerciali, sia in Via Sant’Avendrace che in altri quartieri. Ulteriori gravi disagi e allagamenti hanno interessato altre importanti zone della città: Piazza Italia, via Balilla e via Risorgimento sono risultate impraticabili; molte strade sono state transennate e chiuse al traffico. In Viale Diaz, via Amsicora e via Cagna, numerosi tombini sono saltati, causando accumuli d’acqua e forti disagi alla circolazione.
Via Peretti è risultata completamente allagata, con auto bloccate e deviazioni forzate. Nuova via Roma è stata allagata nonostante i recenti lavori di riqualificazione, sollevando polemiche per presunti difetti di drenaggio.
Sull’Asse Mediano, il traffico è stato paralizzato per incidenti dovuti all’asfalto bagnato, soprattutto nel tratto verso Sestu e al bivio per Quartu.
La Via Sant’Avendrace è una delle arterie più trafficate della città, specialmente nelle ore mattutine, con un notevole transito pedonale, comprese le persone che utilizzano i marciapiedi e transitano sotto i portici ancora sporchi. E’ doveroso segnalare che criticità relative alla pulizia delle strade e al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie si riscontrano anche in quartieri periferici ad alta densità abitativa come Pirri e il Quartiere CEP, dove la pronta risposta ai problemi post-nubifragio è altrettanto urgente”.
Viene chiesto al sindaco e alla giunta “quali urgenti misure (e in quali tempi) si intendono adottare per la bonifica e la sanificazione approfondita di Via Sant’Avendrace, in particolare dei marciapiedi, delle caditoie e dei portici, al fine di eliminare il forte e persistente fetore e ripristinare le condizioni di decoro e salubrità pubblica. Se sono state attivate squadre di intervento straordinario per la pulizia delle strade, dei marciapiedi e la verifica del sistema fognario nei quartieri di Pirri e CEP e quali azioni specifiche sono state intraprese in tali aree per risolvere le problematiche igieniche e di ristagno post-nubifragio. Quali iniziative l’Amministrazione intende intraprendere per migliorare la manutenzione preventiva del sistema fognario e delle caditoie, al fine di mitigare i danni e gli allagamenti in occasione di futuri eventi meteorologici intensi”.













