Si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa del Santissimo Crocifisso i funerali di Andrea Capone, l’ex centrocampista del Cagliari calcio di 43 anni, morto domenica scorsa nella suite dell’hotel Palazzo Tirso del capoluogo, dove aveva trascorso la notte. La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di reato di omissione di soccorso: un atto necessario per procedere con l’autopsia e per capire se qualcuno avrebbe potuto aiutare il 43enne. E proprio grazie all’autopsia i contorni della tragedia si fanno più chiari: sembra che da tempo Capone avesse problemi di salute e che per questo si stesse sottoponendo a controlli medici periodici. Sabato notte, dopo il battesimo del figlio di un amico, ha concluso la serata in un locale: al momento di andare via, non trovando le chiavi dell’auto, è stato accompagnato in hotel da alcuni amici, che l’hanno scortato fino in camera per poi andare via, come si vede dai filmati della videosorveglianza.
Durante la notte sarebbe stato colto da un malore, avrebbe provato a scendere i gradini per chiedere aiuto – la suite è su due livelli – ma inutilmente. Il corpo è stato ritrovato il mattino successivo, domenica, intorno alle 11.










