Cagliari, una spiacevole situazione di degrado all’ingresso del reparto di terapia intensiva e rianimazione dell’ospedale G. Brotzu viene denunciata da Andrea D., familiare di un paziente ricoverato. L’uomo, ha segnalato lo stato critico in cui questo versa, evidenziando rischi per la salute dei pazienti e di chiunque transiti in quell’area. L’ingresso del reparto viene attraversato sia dai pazienti trasportati dalle sale operatorie che dai visitatori della “rianimazione aperta”, si trova in condizioni igienico-sanitarie non adeguate. “Poi, dentro, ti chiedono di indossare la mascherina, ma nel frattempo il rischio di infezioni per chi è in fin di vita è altissimo” – afferma Andrea, sottolineando le contraddizioni nelle misure di sicurezza adottate. La situazione si protrarrebbe da almeno dieci giorni, con accumuli di rifiuti e carenze nella gestione dell’igiene. “Prima era anche peggio, aggiunge – c’erano persino buste di rifiuti speciali non differenziati”. “Queste sono le condizioni del reparto di terapia intensiva e rianimazione dell’ospedale di “alta specializzazione a livello nazionale”, è una vergogna!”.











