Appuntamento fissato a metà mattina, ma la fatidica chiamata allo sportello arriva all’ora di pranzo. Storie di ordinaria attesa all’Inps di Cagliari, in viale Regina Margherita, aggravate in questo caso dal fatto che a rimanere in coda per ore sono i cittadini alle prese con le pratiche relative all’invalidità.
A denunciare il disagio è un cagliaritano che alcuni giorni fa ha dovuto attendere oltre due ore in compagnia della figlia a cui era stato fissato l’appuntamento. Un destino comune a decine di persone fra disabili, accompagnatori e volontari. “L’appuntamento era fissato per le 10.30 – spiega Giuseppe, invalido dopo un grave incidente – ma sono stato chiamato alle 12, solo perché mi sono lamentato ad alta voce. È stato un calvario lungo due ore, e non è la prima volta che mi capita. Prima o poi si perde la pazienza, soprattutto se si vive una situazione di disagio come la mia. Qui gli appuntamenti vengono fissati a caso: è una vergogna”. “Ci sentiamo presi in giro”, commenta un anziano in fila.
Regione e Inps a confronto per trovare una soluzione. Proprio alcuni giorni fa un incontro tra l’assessore alla Sanità Luigi Arru, il Direttore Generale della Sanità Giuseppe Sechi, e il direttore regionale Inps per la Sardegna, Maurizio Emanuele Pizzicaroli, “per cercare di accorciare i tempi di attesa e migliorare le prestazioni delle Commissioni Invalidi Civili in Sardegna grazie a una costante collaborazione fra Asl e Inps”. Durante la riunione, sono state analizzate le principali criticità relative ai procedimenti di invalidità, cecità e sordità civile, handicap e disabilità in Sardegna e sono state delineate le strategie per razionalizzare e migliorare l’efficienza e la qualità di un servizio che incide su una fascia particolarmente debole della popolazione. “Si è concordato di avviare un percorso per incrociare le procedure informatiche e i dati fra Regione e Inps e definire apposite linee guida – si legge nella comunicazione diffusa dopo l’incontro – con specifiche indicazioni che la Regione fornirà alle Asl della Sardegna sul funzionamento delle Commissioni Invalidi Civili. Gli obiettivi: ottimizzare le attività, ridurre i tempi di attesa, e favorire un’omogenea applicazione della metodologia medico legale. Il percorso di collaborazione fra Asl e Inps sarà costantemente monitorato per verificarne l’efficacia”.










