Stretta di mano finale dopo un incontro fiume a Miami durato oltre tre ore, e le parole dell’ormai famoso per i tifosi rossoblù, Luca Silvestrone. “Cellino dice che da domani siamo autorizzati a dire al Comune che trattiamo a nome della Cagliari calcio”. È praticamente fatta, quindi, per il futuro del Cagliari a stelle e strisce, e ormai tramontata la trattativa con la società sardo-milanese Fluorsid che aveva mostrato interesse per l’acquisto della squadra. L’offerta di 82 milioni di euro avanzata dal gruppo Usa per club, centro sportivo di Assemini e terreni di Santa Caterina a Elmas, ha avuto la meglio. Non viene ceduta, invece, la sede di viale La Playa.
Finisce, dopo 22 anni, l’era Cellino che, dopo l’incontro di oggi a Miami, cede la società al gruppo statunitense. Per ora esiste solo una dichiarazione di intenti a cui seguirà la firma del contratto ufficiale. In Florida a rappresentare gli americani davanti a Cellino, c’era l’archistar Dan Meis, che si occuperà di progettare il nuovo stadio Sant’Elia. “Ora continueremo la trattativa con il Comune per costruire lo stadio – aggiunge Luca Silvestrone, emissario del gruppo Usa – ma da oggi lo faremo a nome della Cagliari calcio”. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro con il Comune per la questione stadio, e verrà svelato il nome del Fondo americano. “Serve solo qualche giorno – ha aggiunto Silvestrone – giusto il tempo di costituire la società”.