Non è finita la dura polemica che ha sollevato il caso avvenuto i giorni scorsi a Cagliari: un video diventato virale ha raccontato l’aggressione messa in atto da una donna contro un’altra donna, accusata di aver avuto una intesa con il suo compagno. Da allora il popolo del web si è dato da fare con interventi e commenti: la maggior parte degli utenti ha condannato la violenza con la quale la donna ha sfogato la sua ira ma c’è anche chi, invece, ha mostrato piena solidarietà alla donna che ha mostrato rabbia e intolleranza verso la “rivale” in amore.
In questo calderone che da giorni anima le piattaforme si evidenzia l’attività di una donna che si espone apertamente per far placare gli animi e i toni.
Nessun nome è possibile pubblicare, il rispetto della privacy delle famiglie e dei minori impone il massimo rispetto, ma degno di nota è il messaggio maggiormente condiviso: “La violenza non deve mai essere messa in atto, non è mai giusta e giustificabile. Piena solidarietà alla vittima della situazione, contro di lei si sta portando avanti anche quella psicologica con frasi irripetibili, denunciabili, che violano ogni norma di rispetto e umanità. In gioco c’è la vita delle persone, la loro dignità. Tutti possiamo sbagliare ma non è ammissibile quanto sta accadendo”. Una esortazione alla razionalità e all’empatia, insomma, “doti a volte sconosciute. La ragazza è stata picchiata selvaggiamente, messa alla gogna mediatica. Non bisogna usare la violenza, mai”.
Questo in sintesi il massaggio lanciato e che ha trovato il riscontro di migliaia di persone che hanno preso nettamente le distanze da chi, invece, ha sostenuto che “se fosse capitato a me avrei fatto anche peggio”. Non solo: “Non continuate a infliggere dolore alle famiglie coinvolte. Qui a soffrire tantissimo sono loro, le famiglie di queste due donne. La sofferenza è tantissima anche per chi ha sfogato la rabbia nella peggior maniera”.










