di Paolo Rapeanu
Il vino non è l’unico protagonista della prima edizione di “Vini sotto le stelle”, organizzata da Comune e associazione dei negozianti di quella piazza Garibaldi totalmente riqualificata. Il 24 e 25 aprile trovano spazio anche una ventina di stand legati all’artigianato e al cibo, tutto rigorosamente “made in Sardegna”. Coltelli fatti a mano che arrivano dal più profondo Nuorese, gli immancabili torrone e miele, ma anche oggetti realizzati col sughero e, addirittura, con il fico d’India.
Gli artigiani-venditori? Di tutte le età: dai giovani che cercano di combattere la disoccupazione ai pensionati che si riscoprono creatori di abiti sardi o di targhette in terracotta che contengono frasi di tutti i tipi. È l’altro volto di un evento prevalentemente dedicato a Bacco: presenti infatti otto cantine da tutta l’Isola, attive dalle 18 a tarda sera – da Monserrato a Terralba, da Dolianova a Mamoiada – più la musica: al calar del sole ai balla con il dj set di Barbara Turata e Rossella Duville.












