E ora bisogna solo pensare a vincere domenica sera nella tana dei 50mila galletti del San Nicola. Il Cagliari viene beffato al 96esimo dal Bari, alla Unipol Domus finisce 1-1. Due rigori dati dal Var ai pugliesi, il primo parato da Radunovic a Cheddira nel primo tempo, il secondo purtroppo fatale con la rete firmata da Antenucci, prima di tutti al nono minuto l’ennesimo gol spettacolare di Lapadula. La gara è iniziata bene per i rossoblù, davanti a una Unipol Domus tutta di parte, a parte lo sparuto gruppetto di tifosi baresi che si sono resi protagonisti anche di un vergognoso lancio di un fumogeno contro la curva Sud. Al nono minuto super Mancosu si inventa l’assist perfetto per “Lapagol”, che insacca la ventiseiesima rete stagionale. Al 17esimo gol annullato per il Cagliari, fatale un fuorigioco di Luvumbo, in caso contrario per Lapadula sarebbe stata doppietta. Sul finire del primo tempo, al minuto trentasette, Radunovic para il rigore calciato da Cheddira e concesso dall’arbitro per un tocco della palla di mano da parte di Nandez.
Per tutta la ripresa il Cagliari riesce a tenere la porta inviolata, sino al secondo episodio deciso dal Var: nuovo rigore per il Bari, Antenucci non sbaglia e fa 1-1. Domenica sera i ragazzi di mister Ranieri hanno un unico risultato dalla loro: la vittoria, solo così si sale in serie A. Il pareggio favorisce il Bari, messo meglio nella classifica finale.











