Cagliari, assalto alla Caritas nel giorno di Natale: i nuovi poveri a caccia di un pasto caldo per la festa.Tra i tanti nuovi poveri anche molti ex esponenti della borghesia cagliaritana finiti in disgrazia, quelli che non possono permettersi gli alti costi del cibo nei market. L’emblematico racconto di Roberto Porqueddu: “Buon Natale fra crisi e povertà a Cagliari .La crisi economica l’ho potuta toccare con mano girando fra i negozi dello storico quartiere dello shopping natalizio di Cagliari, ovvero la Via Alghero, Via Garibaldi e Via Manno. Quella che fu la fretta dell’ultimo minuto per acquistare un regalo non esiste più e le poche saracinesche rimaste aperte chiudono prima dell’orario di chiusura. Una tristezza infinita e le lunghe file di persone all’interno dei negozi sono soltanto un ricordo degli anni passati. Non bastano nemmeno più le luminarie per rallegrare e invogliare perché pur di passare un Natale felice in famiglia ci si indebita anche per un capo di abbigliamento o per il pranzo del Natale. Le file nei negozi si sono trasferite alla ricerca di una minestra calda offerta dalla Caritas”









