Primo novembre 2023 segnato dalla pioggia e dal netto abbassamento delle temperature a Cagliari, ma la tradizione di andare al cimitero è stata pienamente rispettata. Pienone in quello di San Michele, dove i più fortunati sono stati quelli che si sono svegliati presto e hanno raggiunto il camposanto entro le nove del mattino. Poi, è stata la classica caccia al parcheggio, in una città dove i pullman seguono l’orario festivo e non si è pensato di mettere corse aggiuntive per facilitare l’arrivo a San Michele. Gli stalli frontali vengono occupati in un battibaleno, una ventina sono indisponibili per le cerimonie in programma sino a sabato 4 novembre e, allora, si cerca un buco nelle viuzze laterali. I soliti furbetti dei parcheggi a offerta gongolano, uno degli sterrati di via Abruzzi diventa l’unica “oasi” disponibile per lasciare la macchina.
E i fiori? Prezzi in aumento, tanto per cambiare. Non rialzi da infarto, va precisato, ma il portafoglio si alleggerisce di più rispetto a dodici mesi fa. Anche 15 euro per un bouquet di rose, quattro euro per un crisantemo. E, come da copione ormai consolidato, fioccano i venditori stranieri abusivi di fiori: si aggirano tra via Puglia e la stessa via Abruzzi, i prezzi sono più bassi ma, di riflesso, così vengono danneggiati i fiorai regolari che, sotto i tendoni, si trovano costretti a lottare contro pioggia, “rivali” e clienti che sperano di portare un fiore ai propri cari prima di possibili acquazzoni.









