Un quartiere inascoltato, che da anni convive con sporcizia, incuria e senso di abbandono. A denunciare l’ennesimo caso di degrado è un residente del CEP di Cagliari, che racconta la situazione ormai insostenibile lungo via Flavio Gioia, tra rifiuti lasciati in strada e l’indifferenza delle istituzioni. “La speranza è che questa lettera possa migliorare le cose nel mio quartiere”, esordisce esasperato. “Sono anni che segnaliamo la situazione alla polizia municipale e al servizio igiene urbana, ma a parte lo spostamento di un cestino, nulla è cambiato”. Secondo la denuncia, l’abbandono dei rifiuti è quotidiano e sistematico: “Accanto al cestino comunale vengono lasciate buste contenenti qualsiasi cosa: umido, bottiglie, lattine e perfino animali morti. I responsabili? Alcuni residenti dei grattacieli del CEP, che scendono e scaricano i loro sacchetti nella via Castiglione, accanto al marciapiede”. Una volta abbandonati, i rifiuti diventano preda di gabbiani, piccioni e corvi: “Rompendo le buste, spargono tutto il contenuto sul marciapiede. Vi lascio immaginare in che condizioni siamo costretti a camminare ogni giorno”. Lo spostamento del cestino qualche centinaio di metri più avanti non ha risolto il problema. “L’abbandono continua ogni santo giorno. Ormai, per non camminare sui rifiuti, io e altri residenti spostiamo le buste su uno sterrato accanto”. Infine, un ultimo appello rivolto direttamente ai concittadini: “Spero che gli abitanti del quartiere si mettano una mano sulla coscienza e interrompano questo comportamento. Prima di essere denunciati”.










