Addio a Gianfranco Pala. La città piange l’ex direttore del carcere di Buoncammino. Originario di Decimomannu, 64enne, Pala è deceduto al Policlinico di Monserrato dopo una vita dedicata all’amministrazione penitenziaria. Nel 1989, Pala ha ricoperto la posizione di direttore di Badu’e Carros a Nuoro. Dal ’91 ha avuto l’arduo compito di riaprire l’Asinara, attrezzando il 41 bis a Fornelli. Questa struttura ha ospitato circa 250 capi mafia, tra cui figure di spicco come Totò Riina, Leoluca Bagarella e Francesco Schiavone. Successivamente, è stato alla guida del carcere di Buoncammino a Cagliari, gestendo nel 2014 il trasferimento a Uta.
“Durante gli anni della sua carriera ha ricoperto con grande impegno e professionalità, incarichi di rilevanza, svolti sempre cercando di portare nei penitenziari della Sardegna l’umanità che lo contraddistingueva”, scrive su Facebook l’avvocato Gianfranco Piscitelli, “Si è spento in seguito a una grave malattia. La sua dedizione al benessere dei detenuti è stata evidente nell’impegno ad aprire il carcere alle associazioni di volontariato, consentendo una detenzione più umana”.










