C’è una vittima nella casa di riposo San Giorgio di Cagliari. Zaira Scanu, 84 anni, è morta nel pomeriggio: l’anziana era ospite della struttura da qualche mese e anche lei, come tutti gli altri ospiti, stando a quanto dichiarato in precedenza dal presidente della casa, Gianni Masala, era “in isolamento. Confermo il decesso. Stamattina ha fatto il tampone, era in attesa dell’esito”. Quindi, doveroso precisarlo, al momento non si sa se la donna risultasse, o meno, positiva al Covid. Qualche ora fa il nostro giornale vi aveva dato conto del numero dei positivi presenti nella casa di riposo, forniti dallo stesso presidente: “Ventidue, tra Oss e infermieri. Gli ospiti, 40, sono tutti in isolamento perchè sospetti positivi, Anche loro, oggi, hanno fatto il tampone molecolare, stiamo attendendo i risultati”. Tra loro c’era anche Zaira Scanu. La figlia della donna, Andreina Raspizzu, 61 anni, afferma di aver ricevuto la comunicazione del decesso della madre “verso le sedici e trenta, sono stata contattata telefonicamente da uno dei lavoratori della struttura”.
La Raspizzu attende “l’esito del tampone, voglio sapere se mia madre era positiva o no al Coronavirus. Stavamo telefonando ogni giorno per sapere delle sue condizioni, ci hanno sempre detto che stava abbastanza bene, nonostante gli acciacchi dell’età e i problemi legati alla respirazione: utilizzava una bombola portatile all’uno per cento, collegata ai naselli, e soffriva di insufficienza respiratoria e renale”. L’undici novembre scorso, alla luce di alcuni casi di contagio accertati dentro la struttura, la Raspizzu aveva chiesto, in un’intervista rilasciata al nostro giornale, “rapidità nell’esecuzione dei tamponi da parte dell’Ats” perchè si era detta “molto preoccupata”.










