Cagliari, 50 milioni per lo stadio ma con il nuovo ospedale e uffici in viale Trieste

OK ALL’EMENDAMENTO – La nuova casa dei rossoblù realtà solo se il Comune dirà sì alla Regione per la realizzazione dell’ospedale, alla Fiera o Su Stangioni, nuovi uffici nell’ex stallaggio Meloni ed edifici in via Trentino e accanto al campus di viale La Playa. Tutti i punti dell’emendamento approvati, utilizzato il voto segreto per gli interventi diversi dallo stadio: 27 sì e 25 no


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Cinquanta milioni spalmati su 4 anni per garantire al Cagliari il nuovo stadio “secondo gli standard previsti per le competizioni internazionali, entro i termini per ospitare i campionati europei 2032” è la prima voce che si legge nell’accordo di programma tra Regione e Comune. Dove, non c’è scritto: Sant’Elia è il luogo più gettonato, ma nel documento non se ne parla. E la Regione, per sganciare i soldi (3 milioni nel 2023, quindici nel 2024, 12 nel 2025 e gli ultimi venti nel 2026) stando all’emendamento, chiede che il Comune firmi l’accordo di programma che prevede, anche, la costruzione del nuovo ospedale cittadino, sempre a Cagliari: e i punti dove poterlo realizzare sono due, o Su Stangioni (interventi lunghi di messa in sicurezza permettendo) o nell’area della Fiera, tra viale Diaz e piazzale Marco Polo. Un piano di interventi straordinario che, in più di un caso, ha il cemento come collante: nello stallaggio Meloni, in viale Trieste, dovranno essere realizzati nuovi uffici regionali. In via Trentino “potenziare le strutture residenziali e di ristorazione a servizio del diritto dello studio universitario in continuità con la casa dello studente e il Cus” e, nel nuovo campus di viale La Playa, “il completamento anche con l’acquisizione di aree delle ferrovie”.

 

 

Scontato il sì finale al documento da parte della maggioranza, con Fratelli d’Italia che ha spinto per prima per la realizzazione del documento: “Non c’è nessun derby Truzzu-Solinas, il primo sta facendo il sindaco di Cagliari e il secondo il presidente della Regione”, dice il capogruppo di FdI, Fausto Piga. “La nostra lealtà e fiducia sono dimostrati da questo emendamento. C’è chi dice che manca la parola Sant’Elia, nell’emendamento. È frutto di un dialogo con la maggioranza e non abbiamo motivo di dubitare che Solinas darà priorità ai 50 milioni per lo stadio sempre a Sant’Elia”. Critico, dai banchi della maggioranza, l’ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda: “Solinas ha ipotizzato di realizzare lo stadio a Su Stangioni senza parlarne con nessuno, nel documento non si fa riferimento al rione di Sant’Elia e non si parla solo di fondi legati allo stadio. Così si obbliga il Comune a dire sì a tutta una serie di interventi”, come “nell’ex stallaggio Meloni. Ma ricordiamo che ci sono tanti immobili sfitti e abbandonati in città che hanno ospitato uffici”. Alla fine, sul punto che riguarda i finanziamenti per il nuovo stadio la convergenza è stata totale: approvazione all’unanimità. Voto segreto per gli altri punti, su richiesta del gruppo dei Progressisti: alla fine gli altri interventi contenuti nell’emendamento sono stati approvati con 27 voti a favore, venticinque contrari, un voto nullo e una scheda bianca.


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