Cagliari, 20 tonnellate di hashish sulla motonave Jupiter: 5 siriani tornano in carcere

Eseguite dalla Guardia di Finanza di Cagliari 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere per traffico internazionale di stupefacenti. Tre dei siriani sono stati presi in centro di Cagliari, due fermati a Ventimiglia: erano in stato di libertà in attesa del processo d’appello


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Nell’ottobre 2015 la guardia di finanza sequestrò oltre 20 tonnellate di hashish dalla motonave Jupiter, mentre era ancora ancorata nel porto di Cagliari. Un sequestro record.  Allora vennero arrestati il comandante e i nove membri siriani dell’equipaggio.

Cinque di loro sotto processo, dopo aver scontato un lungo periodo di detenzione, si trovavano invece in stato di libertà in attesa del processo di appello. Ritenendo il serio pericolo di fuga connesso alla rilevante pena nel giudizio di primo grado, la corte ha emesso ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere affidandone l’esecuzione alle fiamme gialle cagliaritane.

Con la sentenza di primo grado, emessa nel marzo 2017, i cinque soggetti erano stati infatti condannati a pene tra i 12 anni ed i 7 anni ed 8 mesi di reclusione, poiché ritenuti partecipi dell’associazione transnazionale finalizzata alla detenzione, al trasporto via mare ed alla cessione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente.

Il dispositivo operativo predisposto dai finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Cagliari, ha consentito quindi di individuare ieri nel giro di qualche ora, tre dei soggetti da catturare che si trovavano in un albergo  nei pressi del centro. Al termine delle operazioni, sono stati tradotti nel carcere di Uta.

Gli altri due sono stati invece individuati, grazie alla collaborazione della polizia di frontiera, al confine di stato di Ventimiglia e tratti in arresto.

Nei confronti degli altri 4 siriani invece è già stato celebrato il processo di primo grado che si è concluso con condanne tra i 20 anni e i 6 anni ed 8 mesi di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, aggravato ai sensi della normativa contro il crimine transnazionale organizzato.

I FATTI – La Jupiter, cargo di oltre 100 metri battente bandiera delle isole Cook, venne intercettata lungo il canale di Sardegna attraverso  un dispositivo aeronavale di altura, consistente in tre pattugliatori dei gruppi aeronavali di Messina di Cagliari. Le fiamme gialle, grazie anche alla collaborazione della Guardia Civil spagnola intervenuta con un proprio aeromobile, erano riuscite ad individuare il cargo in navigazione in acque internazionali.  La nave venne abbordata per essere poi scortata, con la collaborazione del reparto operativo aeronavale alla sede, nel porto di Cagliari dove rimase per 18 giorni. Al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari, i finanzieri della sezione GOA del nucleo di Cagliari rinvennero e posero sotto sequestro 821 pacchi celati all’interno di due intercapedini ricavate nei cassoni di zavorra di prua.

E’ stato  così possibile giungere al sequestro record di circa 21 tonnelate di hashish del valore commerciale di circa 200 milioni di euro.