Ha perso la sua battaglia la donna che amava il suo lavoro tra i reperti archeologici di Tharros e i giganti di Mont’e Prama: stimata non solo professionalmente, Carla riusciva a incantare con il suo sorriso e la passione per ciò che il passato ancora conserva, quel territorio svelato solo in parte e che nasconde chissà quali misteri e costruzioni. E con carisma, professionalità e cultura spiegava ai visitatori le magie del luogo dove viveva. A dare comunicazione della sua scomparsa è stato ieri il Comune guidato dal sindaco Andrea Abis: “L’amministrazione comunale esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Carla, dipendente della Cooperativa Penisola del Sinis e da anni operatrice appassionata nella divulgazione dei beni culturali.
Il Sindaco e i consiglieri comunali si stringono alla famiglia”. Tanti i messaggi di cordoglio e ricordo nei confronti della donna: anche la Fondazione dei giganti la ricorda con poche ma significative parole. “Anima bella, cara, delicata, gioiosa.
La luce del tuo sorriso, del tuo affetto e della tua amicizia è immortale e sovrasta la cinica trappola del destino, che ti ha sottratta ai tuoi cari e a tutti noi.
Carla, per sempre”.











