Le case dei “Genitori Accoglienti” sono aperte ai bimbi: taglio del nastro e via al progetto, due mamme accoglieranno ben 10 bimbi dai 3 mesi ai 3 anni. Tanti colori e altrettanti giochi, dalle altalene ai pupazzi, disegni e animaletti animati un po’ ovunque: ecco le case e i cortili pronti per offrire svago e serenità ai piccoli cittadini che, tra le braccia di due mamme, potranno trascorrere ore liete in attesa che mamma e papà termino le ore di lavoro. Un progetto che ha richiamato l’attenzione di tanti, una novità per tutto il territorio che permetterà a numerose famiglie di poter svolgere in tranquillità le ore lontano dai propri piccoli.
Ieri “è stata l’assessore Tilde Scalas a tagliare il simbolico nastro in una delle due case che grazie alla disponibilità di due mamme appositamente formate ospiteranno complessivamente 10 bimbi.
Il progetto è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Burcei Simone Monni e dai soci della Fondazione Polisolidale Francesca Fadda Sindaco di Maracalagonis, Martina Mulliri, Maria Barbara, Pusceddu Massimo, Leoni Impara con noi, Anna Maria Littera, Cooperativa Il Cigno Speranzina Puddu”: una sinergia di forze, insomma,
“il percorso di avvio è stato coordinato dall’Area infanzia della Polisolidale Fond Concu Cristina”. Partecipe e soddisfatta la sindaca Fadda:
“Una maestra ti prende per mano, ti tocca la mente, ti apre il cuore. Un ambiente familiare, sereno e ricco di progettualità.
Progetto proposto dall’amministrazione comunale di Burcei che ha trovato piena collaborazione nel Comune di Maracalagonis e approvato sia da me che dal mio assessore ai Servizi Sociali Martina Mulliri, collaborazione che ha permesso la formazione delle ragazze attraverso l’inserimento delle stesse nel nido comunale Mara Bimbi e la formazione svolta da Luisella Pinna capo area di Maracalagonis e Speranzina Puddu per Sinnai e dalla Psicologa clinica Fabiana Spiga.
La casa rappresenta un valore aggiunto in quanto dà la possibilità al bambino di crescere in un ambiente a lui familiare, con altri bambini, sotto gli occhi di una persona che lo cura con particolare attenzione”. Ogni giorno si svolgeranno laboratori di gioco, organizzati per fasce di età, con la presenza di una delle mamme e di collaboratrici e di una equipe che fa capo alla coop. Il Cigno e la sorveglianza attenta dell’assistente sociale specializzata nei servizi all’infanzia Cristina Concu e sotto la guida sempre della Fondazione Polisolidale, di Antonello Caria e del Responsabile di Burcei Salvatore Staffa. “Uno spazio dove i bambini potranno conoscere sé stessi e gli altri, sbagliare e imparare, dove hanno la possibilità di riconquistare una dimensione creativa e vitale, di gioco”











