Da lunedì 23 maggio aprirà, nella sede del Poliambulatorio di Burcei, l’ambulatorio infermieristico, un nuovo servizio dedicato alla popolazione locale che offrirà consulenze di natura sanitaria soprattutto per pazienti fragili e/o con patologie croniche ed erogherà interventi come piccole medicazioni, trattamenti terapeutici intramuscolari ed endovenosi, rilevazione dei parametri vitali, controlli glicemici, rimozione dei punti di sutura, somministrazione di farmaci.
Nell’ambulatorio sarà presente un infermiere altamente qualificato in grado di fornire consigli pratici e utili all’aderenza terapeutica, al corretto utilizzo dei farmaci e alla gestione dei dispositivi e presidi medici. Il team è composto da due infermieri. Il progetto nasce grazie alla collaborazione del Servizio delle professioni sanitarie della ASL di Cagliari e il Distretto di Quartu-Parteolla.
“Siamo molto contenti di offrire un servizio di questo genere a Burcei per soddisfare i bisogni di salute dei cittadini – afferma il Direttore Generale della ASL di Cagliari Marcello Tidore -. Non è facile trovare professionisti e sanitari disposti a lavorare nei piccoli comuni e nelle periferie. Con il Direttore del Distretto di Quartu Ugo Storelli stiamo studiando formule organizzative per rendere più appetibile l’attività anche nei piccoli comuni. Questo passo rappresenta un primo traguardo, per il quale ringraziamo il Sindaco di Burcei e tutta la popolazione per la comprensione.”
L’ambulatorio sarà aperto il lunedì e il mercoledì dalle ore 8 alle ore 13 e il venerdì dalle ore 11 alle ore 13. Il venerdì mattina sarà anche garantita l’attività di prelievo del sangue dalle ore 8 alle 11. Nel pomeriggio, il servizio sarà aperto il martedì e il giovedì con orario 14 – 20.
Lo sviluppo e il potenziamento dei servizi territoriali rappresentano un punto qualificante per un Sistema Sanitario moderno, efficiente, equo e solidale. Nel corso degli ultimi tempi, la ASL di Cagliari si sta impegnando in un processo di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali con la ricerca di nuovi modelli organizzativi in grado di assicurare la continuità dell’assistenza attraverso il coordinamento degli interventi e l’integrazione socio-sanitaria.
L’innovativo progetto dell’ambulatoriale territoriale, che al momento è sperimentale, ha come obiettivo, oltre all’ampliamento delle fasce orarie di apertura settimanale, una sempre maggiore integrazione multidisciplinare tra i professionisti che operano nel territorio, come il medico di medicina generale e gli specialistici ambulatoriali.