Un migliaio di cagliaritani che ha ricevuto il bonus regionale dovrà restituirlo. Su 7 mila e 400 richiedenti, un migliaio di domande sono “disallineate”. Le richieste di restituzione sono partite. “Ma c’è già chi ha speso il denaro”, dichiara Alessandro Balletto, presidente della commissione comunale Bilancio, “l’unica strada ora è il conguaglio”.
Un pasticcio. Con la complicità dei tempi stretti per l’erogazione che ha costretto a qualche acrobazia. E’ stata siglata un convenzione con un’agenzia poi con caf e professionisti. “Abbiamo lavorato col massimo zelo, ma stava ai dichiaranti fare lo screening della propria situazione e certo i professionisti non avevano gli strumenti per fare i controlli”, prosegue Balletto, “coi buoni pasto non si è verificato nulla del genere. La situazione è pasticciata. Fare tutto subito è avveniristico per la burocrazia che abbiamo noi”, conclude, “purtroppo c’è stato qualche problema tecnico e un mix di altri fattori, ma il problema è in via di risoluzione”.
Le persone che hanno sbagliato nel formulare la dichiarazione avranno la possibilità di ripresentarla.










