Serramanna – Bollette pazze con importi che arrivano anche a 1400 euro e oltre. E non solo: “Molti cittadini hanno ricevuto le bollette relative ai consumi idrici domestici con l’aggiunta di sanzioni di mora pur essendo ad oggi ancora entro i termini di regolarità” sottolinea Carlo Pahler. La gestione dell’acqua è ancora comunale, il tira e molla con Abbanoa è ancora in corso, ma le problematiche sembrano mettere in subbuglio parte della popolazione alle prese con una imposta che, sembrerebbe, non corrisponda al giusto dovuto. A tal proposito è stata presentata un’interrogazione urgente dal consigliere di “Serramanna Futura”. “Diversi cittadini stanno ricevendo in questi giorni la fatturazione relativa ai consumi idrici con importi elevati, che arrivano a 1400 euro e oltre”. Interroga, quindi, sindaco e giunta “per conoscere se gli edifici pubblici di proprietà del Comune di Serramanna hanno un proprio contatore dell’acqua, quali sono le loro matricole e quali sono i consumi annui espressi in mc degli stessi relativi agli anni 2021 e del 2022”.
Non solo: “Come pensa di intervenire alle svariate bollette “pazze” contenti importi elevati oltre i 1000 euro relative alle singole utenze idriche residenziali, magari riferite a perdite occulte e per le bollette che vengono emesse, in aggiunta ai consumi, già con gli interessi di mora pur non essendo ancora decorsi i termini di scadenza”.
Insomma, la tematica del momento è sulla bocca di tutti in paese che, tra malumori e preoccupazioni, sperano in una rapida soluzione da parte dell’ente istituzionale.












