Si è discussa in consiglio comunale la mozione presentata da parte della minoranza che ha esposto i grandi problemi legati alla gestione del bene pubblico: disservizi continui, perdite infinite e tubi che saltano con molta frequenza. I risultati? Acqua non sempre erogata e strade dissestate da voragini e ruscelli che sgorgano dal sottosuolo. L’idea, quindi, è stata quella di proporre al consiglio un cambio di rotta al fine di gestire nuovamente in autonomia l’acqua. Ma niente da fare: la maggioranza ha respinto la proposta. Seppur consapevoli delle grandi difficoltà e delle aspettative mancate, il Sindaco Beniamino Garau ha evidenziato che “dire ai cittadini che il Comune può gestire nuovamente il servizio idrico autonomamente è una presa in giro”.
Non della stessa opinione chi ha firmato la mozione: Silvano Corda, infatti, afferma che “la minoranza ha sollevato la questione a causa dei “ripetuti episodi di disservizi quotidiani, perdite e rotture delle condotte” ma la richiesta di risoluzione del contratto con Abbanoa per giusta causa è stata bocciata da otto consiglieri di maggioranza, che hanno votato contro”.













