Il “Guardian” lo ha inserito nella lista dei dieci migliori writers al mondo, insieme a Banksy e a Keith Haring. L’opera che gli ha fatto guadagnare l’eccellenza è quella realizzata nella facciata di un palazzo in Portogallo che mostra un coronato uomo d’affari che tiene il pianeta tra le mani.
Si tratta di Blu, nome d’arte di un writer artista italiano la cui missione è colorare e valorizzare gli spazi urbani dimenticati, da Taranto a Berlino, da Praga ad Ancona, da Madrid a Bogotà. Sul suo blog, http://blublu.org, raccoglie le foto e i video delle sue opere d’arte. Tra i temi ricorrenti il rispetto dell’ambiente, la pace, la critica al capitalismo.
Un impegno costante che Blu porta avanti fin dal 1999, anno del suo primo murales, e che lo ha portato a collaborare con lo stesso Banksy in Cisgiordania, dipingendo sulla barriera che separa arabi e israeliani, e con il Modern Museum of Contemporary Art» di Los Angeles, che gli ha commissionato un’opera contro la guerra.













