Blocco dei porti per il caro carburante. L’allarme del Centro Studi Agricoli: “Gli allevatori lasceranno morire di fame galline e maiali”.
Il centro studi insiste nell’evidenziare come la situazione in Sardegna nel comparto agricolo e dell’allevamento stia di giorno in giorno peggiorando, non solo per l’aumento dei prezzi delle materie prime, della mancanza di mangimi, ma ora anche sulla grave siccità che sta colpendo la Sardegna.
“Il presidente della Regione Solinas inoltri al governo nazionale con urgenza la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza agricola in Sardegna. Non c’è più tempo da perdere. Ad aggravare ulteriormente la situazione, il blocco dei porti e del trasporto delle merci. Ci giungono segnali allarmanti”, afferma Tore Piana, “di aziende che hanno esaurito le scorte di mangime e lasceranno morire il bestiame di fame, come ad esempio gli allevamenti di galline, allevamenti di suini dove ad esse non è permesso il pascolamento brado”.
“ Una situazione va affrontata con estrema urgenza”, continua Tore Piana, “dove oggi tutti stanno sottovalutando la portata della gravità. Non c’è più tempo da perdere ora più che mai la Regione si faccia sentire e prenda decisioni, l’immobilismo porterà a grossi problemi sociali”.










