La cosa più incredibile è stato Amadeus, che non si capisce mai se ci è o ci fa, che lo ha invitato a tornare a cantare a fine serata. Come se nulla fosse, come se non avesse appena distrutto un intero palco, migliaia di rose, ore di lavoro di persone che al contrario di lui sanno cosa è il sacrificio e la dedizione, come se non avesse mandato in mondovisione un concentrato di maleducazione, arroganza, ignoranza e strafottenza. Per poi chiuderla con un “Mi sono divertito lo stesso”, sorriso imbecille stampato in faccia e aria divertita di chi forse neanche si è reso conto di quello che ha fatto. Un teppista qualunque, ma in mondovisione.
Certo Amadeus ha cercato di metterci una pezza, come quando la mattina in conferenza stampa aveva detto che Anna Oxa la diva, che ha snobbato tutti gli appuntamenti con giornalisti, fotografi, passerelle e l’intero circo che inevitabilmente Sanremo si porta dietro, non aveva calcato il red carpet perché influenzata. In entrambi i casi, avrebbe fatto meglio a stare zitto. Invece ha pure aggiunto che la coreografia del brano di Blanco prevedeva che si rotolasse nelle rose, e quindi insomma qualcosa deve essere andato storto.
Ovviamente l’ironia social si è scatenata, fino a Cagliari dove il ragazzetto maleducato ha tenuto il concertone di Capodanno con migliaia di persone ad applaudirlo. Ora però, bisogna capire cosa fare di quei 5 orribili minuti andati in onda nella giornata nazionale contro il bullismo. Dimenticarli, archiviarli come un incidente di percorso sarebbe un grave errore. Perché sono la proiezione in mondovisione di quello che succede nelle nostre città, nei quartieri devastati dai teppisti, nelle notti brave di adolescenti annoiati e insoddisfatti. Quel video andrebbe portato nelle scuole per insegnare ai ragazzi tutto quello che non si fa. Per fargli capire che se pensi di essere arrivato e ti comporti così non vai proprio da nessuna parte perché ti schianti prima.
Infine, speriamo in una bella maximulta all’arrogante teppista ventenne, che non solo non ha mostrato alcun segno di pentimento, ma ha pure ridacchiato della sua bravata, tanto lui si era divertito. Una multa che gli faccia male, molto male, e qualche anno a zero contratti e apparizioni: per insegnargli il rispetto e per riportarlo sulla terra, lui che ha avuto la fortuna di poter volare lontanissimo ma si è bruciato da solo le ali.













