È stata accolta la richiesta di rito abbreviato per Emilio Pozzolo, il trentasettenne che, lo scorso primo febbraio, in via Cadello a Cagliari, ha travolto e ucciso sulle strisce pedonali Daniele Ulver, neonato di quindici mesi, che si trovava nel passeggino spinto dalla mamma. Dalle indagini è emerso che Pozzolo non potesse guidare la moto perchè la patente gli era stata ritirata da cinque anni e, dopo le analisi, che fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Oggi, in tribunale, si è aperto il processo davanti alla gup, Elisabetta Patrito. Il processo è stato aggiornato al 20 gennaio prossimo quando verranno ascoltati i consulenti chiamati dall’avvocato difensore di Pozzolo, Patrizio Rovelli.
La madre, la nonna e la bisnonna del piccolo Daniele si sono costituiti parte civile e sono tutelati dall’avvocato Francesco Atzori: “Per reati simili è consentita dalla legge la richiesta di rito abbreviato, Pozzolo l’aveva già chiesta in occasione della richiesta di patteggiamento, che era stata respinta. Se il giudice riterrà valide tutte motivazioni di condanna, ci sarà un automatico lo sconto di un terzo della pena”. Prossimo round in tribunale tra poco più di tre mesi.