A Cagliari emergenza affitti, bollette e bombole del gas: “Aiuti in crescita del 20%”

Richieste di aiuto per canoni di locazione e caparre, ma anche per pagare la corrente elettrica e il gas per cucinare. Il Comune ha in cassa 300 mila euro annui per le emergenze dei cagliaritani bisognosi. Ma è pronto ad aumentare il fondo. Perché negli ultimi mesi le persone che chiedono aiuto sono aumentate di oltre il 20 %. E nei prossimi mesi il numero delle persone in difficoltà potrebbe crescere

Richieste di aiuto, per affitti, caparre per prendere la casa in affitto, ma anche bollette e bombole per il gas. Il Comune ha in cassa 300 mila euro annui per tutte le emergenze dei cagliaritani . Ma è pronto ad aumentare il fondo. Perché negli ultimi mesi le persone che chiedono aiuto sono aumentate di oltre il 20 % circa e gli aumenti folli di gas e luce potrebbero avere pesanti ripercussioni sul piano sociale nel prossimo futuro. “Abbiamo un fondo cospicuo per aiutare i bisognosi a pagare gli affitti o le caparre”, dichiara Viviana Lantini, assessore alle Politiche sociali del Comune di Cagliari, “ma anche per le bollette e le bombole del gas. La somme è di 300 mila euro l’anno. Ma se non dovesse essere sufficiente siamo pronti ad aumentarla”. Il Comune annuncia di aver pubblicato il bando per il Reis, per aiutare le persone che non rientrano negli aiuti del Reddito di cittadinanza.

 

 

“E a novembre arriverà il bando per il secondo bonus spesa”, conclude la Lantini, “la disponibilità alla assistenza dei nostri cittadini bisognosi è per noi una priorità assoluta, e i nostri uffici di città con le assistenti sociali sono a disposizione dei cittadini per ogni necessità”.


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