Non c’è un limite a quello che potrebbe essere l’ennesimo caso di follia da web ed emulazione sconsiderata per avere seguito sui social.
Manuel Proietti, un bimbo di 5 anni, è morto in un terribile scontro con una Lamborghini, affittata per un paio di giorni dai The Borderline, 5 you tuber appena ventenni.
Il piccolo si trovava in auto con la madre, 29 anni, e la sorellina di 3 anni, entrambe ricoverate in gravi condizioni, ma non sembra siano in pericolo di vita.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri a Roma, attorno alle 15.45 in via Archelao di Mileto, all’incrocio con via di Macchia Saponara. La dinamica dell’ incidente è ancora al vaglio degli inquirenti , ma si ipotizza che i giovani alla guida della Lamborghini siano stati distratti dai telefonini mantre filmavano uno dei loro consueti video -sfida. Da accertare anche la velocità della vettura. Secondo le prime indagini svolte dai carabinieri, la sfida- o come viene definita online, la challenge- in questo consisteva nel passare più tempo possibile in auto. A riprova di questo ci sarebbero dei video su Instagram e Tik Tok (successivamente rimossi).
“Giorno due senza scendere della macchina, oggi McDonald’s e domani BurgerKing. Domani esco che sono questo toro”- dicevano in un video, e si vantavano della bellezza e della potenza della Lamborghini nelle loro mani, prendendo in giro le altre auto. Sono stati già sequestrati anche i cellulari dei giovani you tuber per ulteriori prove di video e altri elementi che possano aiutare a ricostruire l’accaduto.
“Mi unisco al dolore dei familiari del piccolo che ha perso la vita nel tragico incidente di oggi a Casal Palocco. Mi auguro che la madre e la sorellina possano rimettersi presto e che le forze dell’ordine accertino quanto prima le responsabilità di quanto è accaduto”, ha scritto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sui suoi social. Critico il il presidente del Codacons Carlo Rienzi
“Nella capitale il bilancio delle vittime della strada continua a crescere giorno dopo giorno. Ai 150 morti registrati nel 2022 si aggiungono i 73 decessi avvenuti sulle strade capitoline da inizio anno ad oggi, per un totale di 223 morti nell’ultimo biennio. Dati drammatici che dimostrano come a Roma non si sia fatto abbastanza sul fronte della sicurezza stradale”.












