Seduta del Consiglio comunale ancora una volta segnata dal confronto sugli emendamenti al bilancio e sulla richiesta di spostamento delle risorse. Tra i temi più dibattuti, l’emendamento presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Pierluigi Mannino, che chiedeva un investimento per l’asfaltatura dell’area di Monte Urpinu, formulato però in modo generico.
L’emendamento ha ottenuto parere favorevole da una parte dell’aula, nonostante il parere sfavorevole della Giunta. A sostenerlo sono stati, tra gli altri, Corrado Maxia, che ha sottolineato il valore simbolico dell’intervento: “Il parco è messo talmente male che anche le aree frequentate dai bambini sono in condizioni critiche”, invitando l’amministrazione a rivedere complessivamente, già dal prossimo anno, la situazione delle strade e dei percorsi interni al parco di Monte Urpinu. Voto favorevole anche da Edoardo Secchi e Roberto Mura.
A sorprendere, però, è stata l’astensione della consigliera di Fratelli d’Italia Stefania Loi, che ha segnato una evidente difformità rispetto alla posizione del consigliere Mannino facendo emergere una frattura interna al partito in Consiglio comunale.
Pur dichiarandosi d’accordo sul principio dell’intervento, Loi ha criticato la formulazione dell’emendamento, ritenuta troppo vaga. “Non basta parlare genericamente di Monte Urpinu – ha spiegato – occorre essere più precisi, indicare le vie interessate, incidere di più”. La consigliera ha citato esempi concreti come via Pietro Leo, definita “totalmente distrutta”, e via Vidal, “non in condizioni migliori”, sottolineando la necessità di una mappatura puntuale delle strade del quartiere e delle aree interne al parco.










