Benzina, corsa a ostacoli per il risparmio: 1,76 a Cagliari e sino a 2,22 a Sinnai

Il taglio del Governo? Porta anche i sardi a doversi improvvisare segugi dei distributori più economici: nel capoluogo sardo un litro si paga abbondantemente sotto i due euro, i dolori arrivano in provincia: a Sarroch anche, 2,14 euro al litro, anche più di due euro nel litorale di Quartu.


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La caccia al distributore di benzina più economico è partita ieri e va avanti anche oggi, a Cagliari e provincia. E gli automobilisti, tra un litro di gasolio sotto i due euro e la stessa quantità ancora a 2,30 si devono improvvisare segugi, detective, per poter finalmente risparmiare. Nel capoluogo sardo un litro viaggia tra 1,68 e 1,79 praticamente ovunque, a parte pochissimi casi a 1,89 euro al litro. Ma più ci si sposta da Cagliari più il prezzo aumenta, o comunque non è stato ancora ribassato. Qualche esempio? A Sarroch 2,14 euro e, a poche centinaia di metri di distanza, altro marchio di carburante, il prezzo crolla sino a 1,77 euro. Mistero della fede. Si superano ancora i due euro a Decimomannu, nella frazione di Solanas (Sinnai) 2,229 euro per un litro di gasolio.
E nel litorale di Quartu? Prezzi ballerini, si va da 1,78 a 2,01. La strada verso la “normalità” di quasi un anno fa, quando un litro di benzina costava circa un euro e quaranta centesimi, è ancora distante e lunga.


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