I lavori di riqualificazione, iniziati lo scorso 16 marzo, dovrebbero concludersi nell’autunno dell’anno prossimo, imprevisti permettendo. Ma una cosa è sicura: dopo il restyling sarà vietato l’ingresso a skater e graffitari. “E’ una questione di senso civico – spiega il presidente della commissione Lavori pubblici, Maurizio Chessa – Il monumento va preservato da qualsiasi tipo di danno, servono divieti ma anche che vengano rispettati”.
Telecamere. “E’ necessario un sistema di videosorveglianza che monitori la situazione anche la notte – aggiunge l’esponente del Pd – In caso contrario si deve valutare l’ipotesi della chiusura del monumento a una certa ora: si tratta di una soluzione estrema, ma eviterebbe il verificarsi di atti vandalici a cui abbiamo assistito in passato, e altri costi di manutenzione a carico del Comune”. Una proposta in parte condivisa anche dall’opposizione. “Sono d’accordo sul fatto che il monumento vada tutelato – precisa Pierluigi Mannino, Patto per Cagliari – Ma, allo stesso tempo, il Comune deve rimettere a posto lo skate park nel polo sportivo di Monte Mixi, sennò siamo di fronte alla solita politica dei divieti tipica di questa amministrazione di centrosinistra”.













