Dopo la denuncia dei parrocchiani a Casteddu Online parla il don di San Paolo, Simone Calvano: "Ho dovuto riattaccare i pezzi di marmo rotti da questi ragazzini, chi esce dalla messa rischia di essere colpito dagli skateboard. Questo è un luogo sacro"
Il Comune riqualifica la piazza ma le "bande" di giovanissimi skater ci sono ancora. I parrocchiani, per la prima volta, ci mettono la faccia: "Hanno spaccato lastre di marmo e utilizzato i mastelli del porta a porta per creare delle rampe. Abbiamo provato a parlarci ma ci hanno detto che siamo dei vecchi di m****". GUARDATE le VIDEO INTERVISTE
La proposta del presidente della commissione Lavori pubblici, Maurizio Chessa: “Troppi danni causati dall’uso dello skate, e troppi costi per il Comune. Servono telecamere, e in mancanza di sorveglianza il monumento deve essere chiuso a una certa ora”
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