La sanità a Cagliari è un disastro, ma l’assessore regionale Bartolazzi, esponente del Movimento 5 Stelle e fedelissimo di Giuseppe Conte, diserta il consiglio comunale e non si presenta a rispondere alle domande dei consiglieri che da tempo aspettavano questo importante confronto: e il centrodestra, con Alessandra Zedda e Roberto Mura in prima linea, va su tutte le furie. La giunta regionale sostiene che l’assenza fosse stata comunicata in anticipo, ma in aula nessuno dei consiglieri comunali ne era informato: la notizia è stata annunciata solo dal presidente del consiglio all’apertura della seduta, scatenando proteste e indignazione.
Tra le voci più critiche quella di Alessandra Zedda, consigliera della Lega: “Gravissima assenza dell’assessore al dibattito in consiglio comunale. Avevamo organizzato l’intera discussione in vista del suo intervento: non presentarsi equivale a mancare di rispetto alle istituzioni e ai cittadini”. Il centrodestra parla di “fatto di inaudita gravità”, sottolineando come la sanità sarda stia vivendo una delle fasi peggiori della sua storia. “È uno schiaffo al consiglio comunale e alla comunità – prosegue Zedda – i cittadini hanno diritto a risposte chiare e trasparenti. Non accettiamo che impegni presi con largo anticipo vengano disattesi con leggerezza, e chiediamo che venga chiarito immediatamente il motivo di tale assenza e che l’assessore si assuma le proprie responsabilità davanti al consiglio e alla cittadinanza”.
Non meno aspre le accuse al centrosinistra, accusato di aver minimizzato l’accaduto. “Un comportamento che mina la credibilità del consiglio e il rispetto delle regole democratiche”, denuncia l’opposizione. La richiesta avanzata dai consiglieri è chiara: spiegazioni immediate da parte dell’assessore e assunzione di responsabilità davanti all’aula e alla cittadinanza.











