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Quella che a fine anno era soltanto una speranza, ora diventa una certezza: il Comune di Barrali non sforerà il patto di stabilità. Che la situazione non fosse stata semplice da gestire lo si era capito dalle parole del primo cittadino durante gli ultimi consigli comunali “Siamo contenti perché stiamo facendo tanto e bene per il paese, ma paradossalmente è concreto il rischio di non rispettare le regole del patto di stabilità”
Qualora si fosse confermata la previsione, le conseguenze sanzionatorie da parte del governo a valere per l’anno 2016 sarebbero state catastrofiche per il bilancio dell’ente. Il pericolo scampato è un grosso sospiro di sollievo per l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Fausto Piga, “rischiavamo di essere puniti per aver cancellato la TASI ai nostri cittadini, negli ultimi mesi del 2015 abbiamo fatto i conti con i centesimi pur di rispettare i rigidi paletti di bilancio imposti dal governo – racconta il Sindaco – è assurdo avere un bilancio che gode di ottima salute con tanti soldi in cassa, ma non poterli spendere, l’austerità sta portando solo disoccupazione e fallimenti d’imprese, questo è un “Patto di Stupidità”! Parole forti, ma che accumunano il pensiero di tanti Sindaci sardi e italiani in grossa difficoltà nel far quadrare i conti, situazione dagli effetti drammatici per le imprese e fornitori costretti a subire forti ritardi nei pagamenti. A partire dal 2016 il Patto di stabilità interno degli enti locali sarà sostituito dalla nuova disciplina del cosiddetto “pareggio di bilancio” che a detta degli esperti renderà ancora più complicata la gestione dei comuni se non seguiranno con puntualità i trasferimenti delle risorse finanziarie spettanti dallo Stato e Regione.