Sono state ore di ansia e paura, quelle vissute dai passeggeri del volo Vueling che, da Barcellona, sarebbe dovuto arrivare a Porto. Prima la lunghissima attesa sulla pista, poi il tentativo di decollo andato, però, a vuoto. Il mezzo ha addirittura inchiodato e, a quel punto, con i passeggeri furiosi, la compagnia aerea ha deciso di farli scendere. Il fatto è avvenuto ieri, poco dopo le venti. A raccontarlo, su Facebook, è Leonardo Marras: “Volo Barcellona-Porto, terrore e panico. Si può stare 4 ore a bordo di un aereo senza nessuna informazione?E dopo una lunghissima attesa, durante il decollo si è inchiodato sulla pista con il rischio di una catastrofe, abbiamo scoperto che aveva i freni non funzionanti”. Marras, insieme ad altri sardi, fa parte della compagnia Paco Mustela, che si sta esibendo proprio in Portogallo. “Non siamo in Italia siamo nella civile Spagna”. Ci sarebbe stata una “sommossa a bordo i 160 passeggeri si sono ribellati e si è rischiata la rissa”. Poi, la decisione del comandante: tutti via dall’aereo.
A raccontare ciò che è capitato nelle ore successive un altro sardo, Antonello Sanna, anche lui nella compagnia teatrale: “Ci hanno dato acqua e qualcosa da mangiare al bar dell’aeroporto e, solo alle due di notte, hanno trovato un altro aereo col quale portarci sino in Portogallo. Vi assicuro non è stato per niente piacevole. Non è neanche ammissibile che per andare in Portogallo dalla Sardegna ci si debba mettere in viaggio dalle 12 per poi, nella migliore delle ipotesi, arrivare in Portogallo alle 22. Alla fine, con l’altro volo, siamo arrivati alle 5:30 del mattino”.












