cagliari / 31 Ottobre 2023

Francesca Valguarnera, la scelta dell’eutanasia dopo tutti i tentativi di sopportare le sue patologie

Il suo lavoro da fisioterapista, il suo matrimonio, i suoi tanti rapporti sociali, la sua eterna ricerca del bello, dell’arte, della musica e di ogni occasione per gustare la vita, anche attraverso il cibo: tutto si era oscurato, sostituito dal dolore, quello atroce, che ti morde la carne, che non lascia scampo e intervallo, che ti fa perdere contatti umani, affetti, respiro

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cagliari / 12 Novembre 2020

Un magico Poetto, ma in troppi non rispettano distanze e girano senza mascherina: così non ne usciremo mai

L'opinione di Donatella Lissia: "Se è lecito che chi fa sport (bici o corsa) possa respirare senza mascherina (come del resto legalizzato dal DPCM), in questo luogo si trova a fianco di chi semplicemente cammina e quindi riceve in pieno viso gli effluvi delle bocche dei corridori, i quali del resto spesso si trovano a dover dribblare tra i camminatori che invadono le loro corsie. A ciò aggiungiamo che anche chi è camminatore spesso e volentieri porta mascherine abbassate o addirittura assenti"

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cagliari / 9 Novembre 2018

Povero Pasolini a Cagliari, Zedda dedica la copertura di un garage a uno dei più grandi poeti

Povero Pasolini, neanche una "vera" piazza gli hanno dedicato, solo una terrazza ovvero la copertura di un garage, un luogo di passaggio, in vie anonime, neanche centrali. E poi una targhetta con palo, che al primo colpo di vento o dei vandali cadrà a terra. E' questa il contributo che il Comune di Cagliari ha voluto concedere ad uno dei più grandi intellettuali poeti, saggisti, romanzieri, registi italiani...

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Cronaca / 30 Ottobre 2017

Nuova Piazza Garibaldi snaturata, il solito cemento e una viabilità inspiegabile

L'opinione di Donatella Lissia sulla nuova piazza Garibaldi: "Paesaggi lunari, per le mattonelle bianche, con panchine di cemento, anch'esse bianche, con sopra piccole sedute di legno, aiuole squadrate, circondate dal legno e tanto, tanto spazio vuoto. Gli stessi materiali, lo stesso legno, lo stesso marmo di tutti i restauri che hanno trasformato molti luoghi di Cagliari in non luoghi, facendo loro perdere identità, storia, bellezza e tradizioni"

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