“Anche Assemini istituisca l’infermiere scolastico per gli alunni più fragili”: presentata una mozione da Diego Corrias e sottoscritta da tutti i consiglieri M5S e PD. “Speriamo che la maggioranza si mostri sensibile e dia presto seguito alla nostra mozione. Su questi temi non ci possono essere distinzioni politiche, è soltanto questione di buona volontà”. Una novità adottata all’unanimità per la prima volta a Capoterra grazie all’impegno della consigliera Silvia Cabras che presentò la proposta un anno e mezzo fa e presa, subito, come esempio da altre amministrazioni al fine di garantire un supporto sanitario ai piccoli studenti che con patologie, come il diabete o allergie, combattono tutti i giorni e hanno bisogno di aiuto in caso di necessità.
“Nell’ultimo Consiglio comunale di venerdì scorso – spiega il consigliere di minoranza Corrias assieme a Sandro Sanna, Rachele Garau,
Pd Assemini Alessandro Casula e Francesco Lecis – ho presentato una mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri M5S e PDper chiedere l’istituzione dell’infermiere scolastico.
Nelle nostre scuole ci sono alunni affetti da patologie croniche come il diabete o allergie importanti o altre che che devono sottostare a terapie farmacologiche o di altra natura quotidiane, anche in orario scolastico.
Si tratta di piccoli pazienti, non ancora autonomi, che senza controlli costanti e terapie tempestive corrono gravi rischi per la salute.
Gli insegnanti non possono sostituirsi ai genitori o al personale autorizzato.
In assenza di una figura specializzata, sono i genitori a doversi fare carico delle terapie, recandosi a scuola ogni qual volta sia necessario, usufruendo di permessi lavorativi, costretti ad essere costantemente pronti.
L’infermiere scolastico è una una figura abilitata alla somministrazione di farmaci e terapie disponibile in orario scolastico, permette di migliorare la qualità della vita dei bambini e rende più sereni i genitori.
Comuni come Capoterra lo stanno già sperimentando.
L’istituzione dell’infermiere scolastico è un progetto alla portata del nostro Comune, ha un costo gestibile (si stima 20.000 euro/anno) e può essere attivato già da questo anno scolastico, se c’è la volontà politica”.












