Sono state 44 le auto che hanno preso il via, domenica, dalla “Sardinia Green Island”, nella zona industriale di Macchiareddu, percorrendo un tracciato di 30 chilometri per giungere fino a “La Maddalena Spiaggia”, affrontando le 54 prove cronometrate previste dagli organizzatori in una gara di regolarità giunta quest’anno alla Decima edizione.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna ed ha visto la partecipazione di prestigiose auto storiche, sia tra quelle in gara che tra le numerose intervenute per l’occasione.
Ad aggiudicarsi la decima edizione della “Coppa Col Cronometro tra i denti” sono stati Alessio Bellisai e Riccardo De Martis, su Triumph TR3A del 1960, che hanno preceduto Alessandro Virzi’ e Valentino Poddi su Triumph TR2 del 1954; la terza posizione è stata appannaggio di Alessio Allena e Marta Tolu su Lancia Trevi 1.6 del 1984.
Al quarto posto Pier Franco e Stefano Princivalle su Triumph TR3A del 1959 ed a seguire Stefano Sanna e Roberta Fabbri, su Alfa Romeo GTV del 1980, giunti al quinto posto; Gabriele Deidda e Giacomo Spanu su Alfa Romeo GTV del 1983 al sesto posto, Sergio e Matteo Fornasier su Alfa Romeo GT del 1971 al settimo posto.
Conquistano l’ottava posizione Antonello Meloni e Sergio Campus su Alfa Romeo 166 del 1998, la nona Fabrizio Anecronti e Michela Fantini su Porsche Boxter del 2000 e la decima posizione Michele Murgia e Laura Vargiu su Fiat 1200 Cabriolet del 1962. A seguire, poi, tutti gli altri concorrenti.
Di notevole pregio le auto d’epoca presenti alla manifestazione tra cui una stupenda Ansaldo 4 F del 1927, una elegantissima Rolls Royce Corniche del 1972 ed ancora Jaguar E type del 1978, Fiat 1100 103A del 1955, MGA Twin Cam del 1957, Griffon 110 Sport del 1985, Lancia Appia del 1962, Alfa Romeo Gt Junior del 1971, Lancia 2000 del 1973, Lancia Flavia 2000 LX del 1970, Lotus Elan M100 del 1992, Lancia Fulvia Coupe’ del 1974, Alfa Romeo Montreal e tantissime altre.
Notevole l’impegno profuso da tutto lo staff dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna per un evento che si conferma ancora una volta di altissimo profilo e che si proietta nel futuro come punto di riferimento per gli appassionati della regolarità per auto storiche.










